Mitral Academy, ospite d’onore del 38° Congresso GISE

Mitral Academy, ospite d’onore del 38° Congresso GISE

Mitral Academy, l’ente di formazione dedicato alla chirurgia mitralica, fondato e presieduto dal dottor Giuseppe Speziale, è stato ospite d’onore quest’anno del 38° Congresso Nazionale della Società Italiana di Cardiologia Interventistica, che si è tenuto a Milano da 10-13 ottobre. Il Congresso GISE – che ha attirato più di 2mila partecipanti tra i quali i più prestigiosi esponenti scientifici europei e anche di oltreoceano – ha goduto di un respiro internazionale anche grazie alla sinergia con l’importante corso europeo di interventistica periferica PCR Peripheral. 
 
Mitral Academy è stata protagonista per la prima volta di un joint meeting che si è tenuto in un’affollata Room Blue 2 nella sede della Società Scientifica del Congresso, dal titolo “ Finding a way and sharing solutions” in cui si sono confrontati cardiologi interventisti e cardiochirurghi con l’obiettivo di seguire una strada comune e condividere soluzioni nelle strategie terapeutiche delle patologie valvolari per ottenere i risultati migliori. Gli interventi dei relatori – tutti rappresentanti di primissimo piano nel trattamento delle valvola mitrale -  hanno riguardato soluzioni interventistiche, percutanee e cardiochirurgiche per la cura delle malattie più frequenti delle valvole del cuore: non solo mitralica, ma anche aortica e tricuspidalica.
 
“Sono orgoglioso che Mitral Academy sia stata ospite del Congresso GISE che oggi rappresenta una vetrina internazionale per la cardiologia interventistica e anche per la cardiochirurgia – dichiara il presidente Speziale – questo testimonia come i due approcci – percutaneo e cardiochirurgico - possano convivere nella ricerca del beneficio per il paziente attraverso procedure sempre meno invasive e sempre più efficaci. Non tutti i centri oggi sono in grado di applicare tali tecniche e tali procedure, per questo ho scelto di dar vita ad una vera e propria scuola di formazione per diffondere sempre più a livello nazionale la cultura mitralica e l’importanza della chirurgia riparativa tra i giovani cardiochirurghi”.
 
La sessione ha riguardato nello specifico la chirurgia mininvasiva di riparazione della valvola mitrale ed è stata estremamente interessante e proficua per l’importanza degli specialisti che hanno relazionato e per la stretta sinergia tra cardiochirurghi ed emodinamisti che lavorano sempre più a stretto contatto per assicurare la best clinical practice, ossia la migliore terapia per il paziente.