Valvola mitralica, per ripararla il chirurgo diventa un

Valvola mitralica, per ripararla il chirurgo diventa un "sarto" di precisione

Da Repubblica.it 
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In molte delle attività che facciamo esiste un segnatempo che indica quando dobbiamo smettere. Anche per la valvola mitralica esiste una sorta di "timer". Ma non si può programmare e in molti casi porta ad una degenerazione che si presenta tra i 40 e i 50 anni. Solo che a volte a quell'età non si pensa al cuore se ci si sente stanchi o magari anche uno sforzo non proprio intenso ci provoca il "fiatone". Per questo è importante sottoporsi ad una visita cardiologica e ad un'ecocardiografia, che possono svelare se questa valvola, fondamentale per il benessere cardiaco, si apre e si chiude correttamente. In quei casi, se esiste l'indicazione, il cardiochirurgo può trasformarsi in "sarto", e, come avviene per le vele delle barche, ricostruire i lembi della valvola in modo da evitare che il sangue risalga dal ventricolo verso l'atrio, con evidente sofferenza per il cuore. Come? Con interventi sempre meno invasivi, che prevedono solamente un piccolo taglio intercostale.

A ricordare quando e soprattutto come il bisturi può essere d'aiuto a chi affronta problematiche di questo tipo è Giuseppe Speziale, presidente della Mitral Academy che organizza il Congresso "MICS" tenutosi a Lecce, occasione d'incontro per i massimi esperti internazionali sulla problematica. "Oggi su 100 pazienti con indicazione alla chirurgia per la valvola mitralica solo 2 vengono operati: circa la metà non ottiene una diagnosi e gli altri arrivano a riconoscere la malattia molto tardi - spiega Speziale, che è inoltre cardiochirurgo di GVM Care & Research. Se è vero che a volte il disturbo valvolare non crea sintomi percepibili, è altrettanto innegabile che può bastare una semplice ecocardiografia per scoprire un eventuale prolasso o un'insufficienza valvolare, in modo da intervenire al meglio per evitare possibili sofferenze per il cuore. Le valvole in generale, e la mitrale in particolare, sono infatti fondamentali per "governare" i "sensi unici" che il sangue deve rispettare all'interno del cuore, in modo da consentirne il buon funzionamento e prevenire situazioni come lo scompenso".

Sul fronte del trattamento, gli esperti che affrontano nella città salentina le diverse tematiche relative alle valvole cardiache ricordano l'importanza della gestione interdisciplinare della patologia e di una chirurgia che è profondamente mutata oggi rispetto ad alcuni anni fa. "Questo soprattutto grazie all'avanzare della chirurgia - riprende Speziale. Attualmente, infatti, l'intervento di riparazione può essere eseguito per via mininvasiva ed espressamente studiato per le caratteristiche del paziente. In questo senso il cardiochirurgo diventa una sorta di "sarto" di precisione che, caso per caso, decide come operare. Il tutto con una degenza media di circa 10-12 giorni e soprattutto con grande rispetto del fisico e della psiche del malato. Non si fa più il classico intervento con la sternotomia, la valvola può essere riparata con un semplice taglio intercostale, che consente l'accesso al cuore. Riparare la valvola, secondo gli studi internazionali, è meglio che sostituirla perché l'intervento consente di vivere più a lungo e meglio."

L'importante, come detto, è arrivare presto con la diagnosi. E poi studiare un trattamento su misura, affidandosi a strutture specializzate, presenti anche nel Sud Italia con centri di Alta Specialità, in grado di rispondere ai bisogni della persona. Gli esperti della Mitral Academy battono molto su questo tasto. Il chirurgo "sarto" deve avere un'esperienza elevata per poter scegliere l'approccio più indicato, sulla scorta delle valutazioni di quello che viene definito "Heart team". "Bisogna sempre ricordare che sono pochi i centri che associano elevati tassi di riparazione ed approccio mininvasivo - conclude Speziale. Si tratta di un parametro fondamentale, per dare la giusta risposta alle circa 250.000 persone che in Italia debbono affrontare condizioni patologiche come insufficienza o prolasso di questa valvola".

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