​MICS - The Mitral conference: verso la prossima edizione

​MICS - The Mitral conference: verso la prossima edizione

A giugno si sarebbe dovuto tenere il MICS 2020, il simposio di due giorni dedicato alle nuove opportunità nel trattamento delle patologie della valvola mitrale, tricuspide e nella risoluzione della fibrillazione atriale con approccio mininvasivo e ultramininvasivo. 

Ogni due anni, cardiochirurghi, cardiologi interventisti e non interventisti, anestesisti, perfusionisti provenienti da  tutto il mondo si incontrano a Roma per confrontarsi sulle best practice e condividere l’eccellenza nella chirurgia riparativa mitralica, dalla diagnosi di base al trattamento avanzato. 

Quest’anno per rispetto delle misure di sicurezza anti-COVID19 abbiamo annullato l’evento, ma non vogliamo rinunciare a una, seppur breve, panoramica sui temi che avremmo voluto trattare. 
 
Stato dell'arte della valvola mitrale
La popolazione è sempre più frequentemente colpita da patologie mitraliche causate da fibrillazione atriale di lunga durata o da scompenso cardiaco cronico. Negli anni si è infatti assistito a una diminuzione di malattie infettive e acute, e al contrario un aumento di patologie croniche. 
Si parla di transizione epidemiologica: riduzione della mortalità e mutamento a lungo termine delle principali cause di morte. Aumentano i soggetti con comorbilità e allo stesso tempo si sta verificando una penetrazione di nuove patologie come quella reumatica che si riteneva quasi scomparsa. Guardare al malato nella sua complessità diventa sempre più fondamentale e senza un’adeguata esperienza è difficile trattare soggetti con questo quadro clinico. I Mitral Reference Center, dato l’alto volume di interventi alla valvola mitrale, inglobano tutte le caratteristiche che permettono il corretto trattamento di tutto lo spettro della patologia mitralica. 


Le procedure  - Mininvasiva, ultraminivasiva, conservativa
Riparare è la tecnica d’elezione e questo approccio si accompagna necessariamente all’utilizzo di metodiche mininvasive. Mininvasivo non solo si riferisce all’impatto del taglio chirurgico che deve essere di dimensioni ridotte (sotto i 5 cm), ma anche alla minor invasività dal punto di vista biologico. I benefici sono la riduzione del tempo operatorio, dell’esposizione a elementi esterni e quindi alla possibilità di svolgere un intervento più fisiologico e perciò meglio tollerabile dal paziente. Questo diventa ancora più importante nel caso di pazienti fragili, che riescono a riprendere una vita normale in minor tempo. 

Le tecnologie - Ring mitralici, corde tendinee, mitraclip 
L’ingegneria e lo sviluppo dell’industria biomedicale ha reso possibile utilizzare tecnologie innovative e medical devices che consentono di migliorare il trattamento della patologia mitralica. In particolar modo hanno contribuito alla realizzazione di approcci mininvasivi e sempre più conservativi, ma anche alla creazione di protesi maggiormente performanti e durature. Il MICS 2020 sarebbe stata l’occasione anche per la disamina dei nuovi dispositivi di correzione della patologia mitralica come i ring pluri-dimensionali, l’applicazione di corde tendinee percutanee o trans-apicali (neo cordae) e per approfondire gli ultimi risultati ottenuti con il device MitraClip, il sistema di riparazione transcatetere utilizzato sia per la valvola mitrale che per la valvola tricuspide.


Valvola tricuspide
La valvola ‘dimenticata’, così è stata rinominata la valvola tricuspide. Eppure riveste un ruolo fondamentale in quanto il mancato funzionamento comporta insufficienza e gestione del ventricolo destro provocando la genesi dello scompenso cardiaco.  Inoltre l’insufficienza mitralica, se ignorata, spesso si associa a insufficienza tricuspidalica. Durante il MICS 2020, avremmo voluto presentare i risultati dei nuovi studi clinici prospettici sul trattamento concomitante di valvola mitrale e della valvola tricuspide e dare visibilità all’importanza del trattamento della valvola tricuspide associato a quello mitralico.