La valvola mitrale è una struttura bicuspide (è cioè composta da due lembi) situata all'interno del cuore che, grazie suoi movimenti armonici regola il flusso dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro e prende il nome 'mitrale' perché la forma è simile al copricapo vescovile (mitra). Si compone di due lembi, un anello valvolare, le corde tendinee e i muscoli papillari.
La valvola mitrale è molto vicino ad un'altra importante struttura, la valvola aortica, che trasporta il sangue dal ventricolo sinistro all'aorta ascendente. Vi è poi un tessuto fibroso che collega strettamente la valvola mitrale alla valvola aortica e, anatomicamente, queste due valvole possono anche essere considerate come una unica.
Quando parliamo di 'Malattia mitralica' ci riferiamo a tutte le patologie che possono influenzare il normale funzionamento della valvola mitrale. Se l'alterazione da luogo ad una fuoriuscita di sangue nell' atrio sinistro, si parla di rigurgito mitralico o insufficienza mitralica, viceversa se la valvola blocca il flusso dall'atrio sinistro al ventricolo sinistro, tale malattia prende il nome stenosi mitralica. Tuttavia quest'ultima è meno comune rispetto alle prime due.
Che cosa può causare una patologia mitralica? Le eziologie sono molto diverse. Ciò che si può dire è che chiunque può essere affetto da rigurgito o da stenosi in età molto diverse, tuttavia ci sono alcune condizioni che sono importanti fattori di rischio, come patologie del collagene e del tessuto connettivo nonchè le infezioni in età infantile da parte di alcuni batteri a livello tonsillare non correttamente trattate all'epoca (malattia reumatica).
Per quanto riguarda i sintomi, possono essere ingannevoli (per diverso tempo i pazienti potrebbero rimane asintomatici), ma in alcune circostanze, come nel caso della rottura di una delle corde della valvola, può essere percepito un intenso affaticamento respiratorio. Inoltre, le palpitazioni sono un sintomo molto comune.
Normalmente la valvola mitrale viene sostituita quando è stenotica, e riparata in caso di rigurgito (così da conservare la componente nativa della valvola).
Al giorno d'oggi, i centri esperti possono raggiungere quasi il 100% del tasso di riparazione.